Il nome lungo e laborioso spesso è sostituito con sinonimi, quali neuropsicomotricista, terapista dell’età evolutiva, TNPEE, Terapista NEE.
Fa parte delle professioni sanitarie della riabilitazione e ha conseguito la laurea triennale presso una delle facoltà universitarie.
“È una figura professionale che svolge attività di abilitazione, di riabilitazione e di prevenzione nei confronti delle disabilità dell’età evolutiva (fascia di età 0 – 18 anni) e ha come funzioni principali la prevenzione, la cura, la riabilitazione, la formazione, la ricerca e la gestione”.
Lavora in strutture statali, private, convenzionate o in regime di libera professione, in equipe multidisciplinare.
Tale figura professionale è unica in Europa ed è l’unica che rivolge la sua attenzione in maniera specifica all’età evolutiva.
Affonda le sue radici nella psicomotricità francese che considera la persona in modo globale dove l’esperienza motoria, cognitiva ed emozionale sono fortemente intrecciate.
La figura del Terapista della Neuro e psicomotricità dell’età evolutiva si costituisce nel corso degli anni per il grande interesse rivolto alla pratica psicomotoria sul finire degli anni ‘70 ed è stato decisivo il percorso intrapreso dal Professor Giovanni Bollea, Presidente della società di Neuropsichiatra Infantile e Direttore dell’Istituto di Neuropsichiatria Infantile di Roma.
Nasce dall’integrazione della cultura psicomotoria e le conoscenze teorico cliniche della neuropsichiatria infantile nelle aree della neurologia, della neuropsicologia, della psicopatologia dello sviluppo.
Si differenzia dallo psicomotricista il quale “svolge con titolarità e autonomia professionale interventi psicomotori educativi e di prevenzione primaria su richiesta di enti e/o istituzioni pubblici e/o privati”.
I TNPEE attualmente sono rappresentati dalla Federazione Nazionale Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (FNO TSRM PSTRP) e i professionisti sono tenuti ad iscriversi all’albo provinciale.
Esistono inoltre due associazioni tecnico scientifiche con fini di ricerca e di aggiornamento professionale, ANUPI e AITNE.
Cosa fa il TNPEE?
Sostiene lo sviluppo individuale attraverso il linguaggio spontaneo proprio dell’età evolutiva e favorisce l’integrazione e la maturazione delle linee evolutive.
Gli strumenti utilizzati dal terapista sono la comunicazione non verbale; l’azione motoria nelle sue componenti motorie, percettive ed espressive; la cura del linguaggio verbale; il gioco e le interazioni con l’altro; la costruzione del setting.
Quando rivolgersi al Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva? Quando è indicato dal medico di riferimento, Neuropsichiatra Infantile o Pediatra.
Potete cercare i professionisti nella vostra zona per sapere quando organizzano giornate informative, giornate dedicate a screening specifici o alla prevenzione di alcuni disturbi.
Diffidate dalle imitazioni!
Autore: Valentina Rotunno